Sport? Sì certo sempre ma la “macchina” deve essere in ordine!
Di quale “macchina” stiamo parlando? Del nostro corpo, naturalmente: l’unica macchina che possediamo da sempre, che non cambieremo mai e che abbiamo il piacere/dovere di utilizzare, occupandoci anche della sua manutenzione.
Fare sport e prenderci cura della manutenzione del nostro corpo basta per arrivare a 100 anni in perfetta forma? Alcune volte è sufficiente, la maggior parte delle volte (purtroppo) no!
Non basta, infatti, condurre una vita alimentare sana e fare esercizio fisico regolare per avere un corpo “equilibrato”. Per corpo equilibrato si intende una persona che alla sera NON è troppo stanca rispetto all’attività svolta e NON deve ricorrere con regolarità a farmaci o terapeuti per tentare di far passare “QUEL DOLORETTO” che compare troppo spesso.
I “dolori” più frequenti interessano la zona cervicale e lombare. Ma non sono patologie ineluttabili. Se guardate le fotografie affiancate (prima e dopo) potete vedere come il recupero di certi “sbilanciamenti” sia immediato e stabile grazie alle nostre terapie.
SALUTE è uno stato di benessere “psico-fisico-sociale” duraturo senza il bisogno di aiuti esterni.
Problemi di postura e patologie
La nostra postura non dipende dalla nostra volontà ma è regolata da molti “meccanismi” e fra i più importanti dobbiamo citare i MUSCOLI OCULOMOTORI. Possiamo anche avere 10/10 di vista ma se i nostri occhi lavorano male sono dolori!
Lo stesso dicasi in caso di “lingua corta”, ovvero una lingua che non si può muovere bene perché il frenulo (il filetto che è sotto) è troppo corto. “Occhi+lingua” sono un binomio importantissimo del nostro sistema posturale.
I cosiddetti “dolori da crescita” dei bambini NON sono fisiologici, sono indice di una patologia che è talmente avanzata da manifestarsi attraverso dolori in tenerissima età!
Il binomio “lingua+occhi” è anche il più grande responsabile dei DSA (disturbi specifici dell’apprendimento) fra cui la dislessia è la più temuta e conosciuta.
Allo stesso modo NON è fisiologico il digrignamento notturno dei denti, se è frequente indica o una infezione da vermi o un disturbo propriocettivo che va corretto subito.
Perché un paziente che non ha mai avuto traumi significativi si trova, magari a soli 30 anni!, con un menisco “distrutto” o a 50 con una testa del femore da sostituire chirurgicamente? La risposta è che queste articolazioni hanno lavorato sempre male, cioè fuori asse e con carichi diversi.
I casi più gravi e sfortunati esitano in ernie del disco, ma tutto questo si può (quasi sempre) evitare se si interviene presto, meglio se prima del famoso “doloretto”.
Chi “decide” come far lavorare le articolazioni sono i muscoli, che prendono ordini dal cervelletto, che a sua volta sottostà alle informazioni che provengono (principalmente) da occhi e lingua. È evidente quindi che, se vogliamo riconquistare la NOSTRA SALUTE dobbiamo riequilibrare la funzione degli organi sopracitati.
Per quanto attiene gli occhi questo si può ottenere attraverso l’uso di prismi percettivi attivi.
Per quanto riguarda la lingua va trattata con la rieducazione neuro muscolare cognitiva tramite biofeedback. Nel caso il frenulo sia corto, questo va allungato (l’intervento è totalmente indolore e si può fare dai 5 anni in poi).
L’insieme di queste terapie ci permette di “raddrizzare” da subito la nostra “postura dolorosa” e riprendere a condurre le nostre normali attività quotidiane cominciando da una sana attività sportiva ma con “la macchina in perfetto ordine”!
Dott. Carlo Perissotto
Medico Chirurgo Specialista in Odontoiatria ed Ortodonzia
Articolo Pubblicato su Medicina Moderna | Luglio 2015
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