Gillilan See-Sickness Sindrome (GSS)


Scopriamo insieme cos’è la Sindrome Vertiginosa e come provare a curarla senza farmaci.

La GSS (Gillilan See-sickness Sindrome) o Sindrome Vertiginosa , è una distorsione della percezione sensoriale dell’individuo, che interessa circa il 20% della popolazione mondiale, con un’incidenza maggiore tra le donne.

Tra i sintomi più diffusi: senso di nausea, vertigine, cefalea se si fissa uno schermo da vicino o se si osservano scene dinamiche, senso di fastidio quando si fissano oggetti che ruotano, nausea e instabilità leggendo in auto in movimento, eccessiva sensibilità alla luce anche con fonti di illuminazioni artificiali.

Molto più frequente negli adulti ed anziani, questo disturbo può interessare anche bambini e adolescenti, ma viene spesso sottostimato e non correttamente valutato da genitori e medici. Questo perché per i bambini non è semplice riuscire a descrivere correttamente i sintomi e la durata reale degli attacchi.

Generalmente, quando si parla di vertigini, si pensa subito a problemi di cervicale o del labirinto dell’orecchio interno. In realtà la GSS, contrariamente a molte altre sindromi, non è causata da condizioni patologiche ma da squilibri nei meccanismi di visione.

 

 Cause della Sindrome Vertiginosa

il sistema visivo contribuisce sensibilmente a creare, insieme al sistema vestibolare e al tatto, il senso di verticalità, equilibrio e coordinazione nel corpo umano. Quando questo meccanismo non è adeguatamente equilibrato, le informazioni visive raggiungono il cervello in modo non coordinato a scapito, appunto, del senso di stabilità.

Attenzione! Qui non stiamo parlando di difetti di vista: problemi di miopia, ipermetropia, astigmatismo e presbiopia non sono in diretta relazione con questa sindrome, anche se possono esserne associate. Un individuo può avere una vista perfetta, ma una visione scoordinata perché fovee e nervi ottici non sono allineati su un unico asse e gli occhi non vedono la stessa cosa nello stesso momento.

 Diagnosticare la GSS

La classica misurazione della vista non è sufficiente per capire se si soffre o meno di Sindrome Vertiginosa. Occorre, infatti, sottoporsi ad un esame visivo funzionale, ovvero un insieme di test visivi che misurino l’efficienza dei vari meccanismi principali coinvolti nella percezione (coordinazione binoculare, convergenza, flessibilità accomodativa, ecc.).

Nel caso dei più piccoli una diagnosi corretta non solo può alleviare le preoccupazioni dei genitori, ma è anche il presupposto fondamentale per attuare una terapia efficace.

 Eliminare le vertigini con la rieducazione visiva

Così come per altre sindromi,  l’uso di una  terapia di riassetto della visione con l’uso di prismi percettivi attivi, esercizi posturali e propriocettivi, consentono di risolvere o ridurre l’entità della Gillilan See-sickness Sindrome.

Le  lenti prismatiche (prismi percettivi attivi) , realizzate su misura, non interferiscono sulla vista, ma vanno a lavorare unicamente sui muscoli oculomotori allineando gli occhi e facendoli lavorare in perfetta sincronia.

Montate su normali montature da occhiali, le lenti prismatiche con il tempo portano ad un “riallineamento” e una “sincronizzazione” dei muscoli oculomotori al fine di ristabilire una visione corretta riducendo, e in moltissimi casi, eliminando vertigini, nausea e squilibri posturali.

Vuoi ricevere maggiori informazioni sulla GSS o  fissare un appuntamento per una visita nel nostro studio di Treviso?