Rieducazione/Programmi Riabilitativi
Alla base di tutto c’è l’uso immediato dei “prismi percettivi attivi“.
Se il paziente dispercettivo manifesta anche una non perfetta coordinazione motoria, essa va riabilitata attraverso esercizi di recupero della propriocezione.
Quando i prismi sono ben integrati nel sistema si procede alla valutazione dei piedi che potranno richiedere: esercizi, suolette propriocettive, plantari.
Molti bambini (ma anche adulti!) non sanno respirare correttamente con il diaframma, per cui si rende necessaria una rieducazione respiratoria.
Ottenuti i risultati che ci siamo prefissi sopra, eseguiamo una audiometria mirata secondo il metodo del Dottor Berard. Se c’è indicazione facciamo una riabilitazione uditiva AIT.
Altri pazienti, soprattutto adulti, lamentano dolori alla testa, collo e spalle. Spesso, questo dipende da un inconscio, scorretto ed eccessivo uso dei loro muscoli. Per eliminare o ridurre i dolori, facciamo vedere al paziente come lui attiva eccessivamente ogni singolo muscolo (senza averne coscienza) e poi gli insegniamo il corretto uso (in modo cosciente). Ci serviamo di un elettromiografo di superficie integrato con un programma di biofeedback.