Rieducazione uditiva: il caso dell’ipersensibilità ai rumori di Sofia
La piccola Sofia, quattro anni, prima di sottoporsi a terapia AIT, non riusciva a sopportare suoni improvvisi e forti come l’aspirapolvere, l’asciugacapelli o il pianto del fratellino neonato.
Attraverso un apparecchio riproduttore e poi modulatore di musica (Earducator) pensato e sviluppato dal Dottor Bérard, è possibile allenare e riorganizzare la proprie capacità di elaborare i suoni.
Il metodo di rieducazione uditiva del Dottor Berard, noto anche come il programma AIT (Audio Integration Training), ha l’obiettivo di riequilibrare, rafforzare e stimolare il sistema uditivo migliorando le capacità di ascolto, del linguaggio e spesso, cosa importantissima, anche il comportamento del paziente. Mira, dunque, a porre rimedio alle anomalie della DIS-percezione uditiva a livello quantitativo e soprattutto qualitativo.
Gran parte dei bambini con disturbi dello sviluppo, autismo, iperattività e disturbi dell’apprendimento presentano problemi a livello uditivo. Non solo, nei bambini con ipersensibilità uditiva o con disacusia (sentono in modo distorto) il metodo del Dottor Berard si è dimostrato molto efficace.
Il programma AIT consiste nell’ascolto di musiche classiche e moderne (sempre diverse fra loro, mai ripetitive e con le più ampie frequenze possibili) modulate da un apposito macchinario per 20 sessioni della durata di 30 minuti, distribuite nel corso di 10 giorni consecutivi, due sessioni al giorno distanziate fra loro di 3 ore.
Rieducazione uditiva AIT: i destinatari
Si possono sottoporre alle sedute con Earducator bambini dai tre anni in su e adulti senza limiti di età che presentano:
- difficoltà di ascolto,
- fischi nell’orecchio,
- incapacità di filtrare il rumore,
- ipersensibilità uditiva,
- deficit dell’attenzione (dislessia e DSA),
- autismo e Asperger,
- iperattività e irritabilità
I benefici del metodo AIT
Piccoli pazienti come la piccola Sofia, ma anche adulti possono beneficiare degli effetti della rieducazione uditiva:
- miglioramento della qualità dell’ascolto;
- aumento dell’attenzione e della comprensione;
- aumento del linguaggio e miglioramento della lettura;
- miglioramento nel sopportare i rumori;
- miglioramento del comportamento e della capacità di socializzare.
Metodo AIT: il suono torna ad essere un amico
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