La Sindrome di Asperger nei bambini: il nostro contributo terapeutico

La Sindrome di Asperger nei bambini: il nostro contributo terapeutico

Anche se l’Asperger è anche chiamato “autismo ad alto funzionamento”, in realtà le più recenti ricerche non ne riconoscono il carattere autistico, proprio per l’assenza degli aspetti più specifici.

Un diverso approccio nella terapia dell’Asperger

Considerata una forma di autismo lieve, la Sindrome di Asperger (AS) condivide con il disturbo dello spettro autistico solo i sintomi nell’ambito dell’interazione sociale, dei comportamenti e degli interessi ripetitivi e ristretti, mentre se ne differenzia per l’assenza di un ritardo clinicamente significativo nello sviluppo cognitivo, nel linguaggio, nel comportamento adattivo e nella curiosità verso l’ambiente.

Si manifesta nei bambini fra i 4 e gli 11 anni di età ed è più frequente nei maschi. La diagnosi di Asperger può essere posta in maniera accurata nei bambini dopo i 5 anni, mentre prima di questa età risulta poco attendibile. Anche se le cause di questa sindrome non sono ancora del tutto conosciute, è molto probabile che l’origine sia multifattoriale e ci sia anche una componente genetica.

Segnali precoci della sindrome di Asperger

Bisogna premettere che un bambino con Asperger, non solo è dotato di un QI nella norma (spesso anche al di sopra della media), ma non mostra significativi ritardi nel linguaggio. La compromissione, di tipo qualitativo, riguarda l’interazione sociale, i comportamenti (stereotipati e ripetitivi) e gli interessi (limitati e ristretti).

Esistono dei segnali precoci che genitori e pediatri possono e devono prendere in considerazione nel comportamento del piccolo?

Sì, qui abbiamo raccolto i principali

  • mostra scarso desiderio di contatti sociali e tendenza all’isolamento
  • utilizza scarsamente il  contatto visivo con le persone
  • mostra una tendenza a interpretare le frasi in modo letterale
  • ha difficoltà capire gli scherzi o cogliere il significato di frasi indirette o ironiche
  • presenta un’attenzione eccessiva verso determinati oggetti o interessi
  • in genere ha un tono di voce monotono e una mimica facciale molto ridotta
  • mostra ipersensibilità sensoriale (visiva, uditiva, olfattiva, gustativa, tattile)
  • memorizza dati di scarso valore (es gli orari dei treni)
  • si muove in maniera impacciata e cammina in modo maldestro

 

Naturalmente, se un bambino mostra alcuni di questi sintomi è bene consultare uno specialista per una diagnosi corretta. Diagnosticare la sindrome di Asperger, infatti, non è né semplice né immediato perché, come per tutti i Disturbi dello Spettro Autistico, la diagnosi è di tipo comportamentale.

Terapie di regolazione utili per la Sindrome di Asperger

Ad oggi non esiste una cura unica e definitiva per la sindrome di Asperger e non è possibile guarire completamente da questo disturbo. Tuttavia, grazie alla lunga esperienza maturata quotidianamente dal nostro team, abbiamo identificato una serie di terapie di medicina complementare e di regolazione che, in sinergia con i trattamenti tradizionali (terapia cognitivo-comportamentale, terapia farmacologica, ecc. ), sono in grado di determinare un beneficio generale e mitigare i sintomi più evidenti.

La gestione di questo disturbo, infatti, è basata su una serie di interventi multidisciplinari che hanno lo scopo di migliorare il comportamento e la comunicazione del bambino, aiutandolo in quegli aspetti relazionali che altrimenti potrebbero penalizzarlo e isolarlo dal gruppo.

La  rieducazione visuo-posturale (con prismi percettivi attivi),  la  riprogrammazione propriocettiva e la rieducazione uditiva (quando indicata), come spesso accade nella Sindrome di Tourette, della ADHD, la Sindrome Vertiginosa o nella Dislessia, possono intervenire efficacemente per ridurre alcune sintomatologie anche nei piccoli pazienti affetti da sindromi dello spettro autistico.

 

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